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Introduzione

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import, export, promozione aziendale, elenco aziende, banca dati aziende, aziende estere, aziende italiane.gifGeografia
Dopo l'Armenia, la Moldova è la più piccola delle Repubbliche ex-sovietiche, ma anche una delle più popolose. Con una superficie pari all'incirca al doppio di quella delle Hawaii, il paese è un piccolo lembo di terra di forma pressoché triangolare, ritagliato dai più ampi territori della Romania e dell'Ucraina. La Romania si estende a ovest della Moldova, mentre l'Ucraina ne delimita i confini settentrionale, meridionale e orientale, creando uno stato senza sbocco al mare, sebbene nel punto più meridionale disti appena 100 km dal Mar Nero. I due elementi geografici distintivi del paese sono i fiumi Prut e Dnestr, che non solo costituiscono i confini naturali rispettivamente con la Romania e l'Ucraina, ma favoriscono anche un suolo ricco e fertile, una delle risorse più preziose della Moldova. Il paesaggio è formato per gran parte da piatta steppa o da gentili colline, con poche zone boschive a offrire ristoro visivo.

E' ancora possibile vedere cinghiali, tassi, volpi, lupi e varie specie di cervo nella steppa, ma la Moldova è troppo piccola e popolosa per offrire spazio a molte specie animali. Ampie distese selvagge sono state inghiottite dai vigneti e dai campi coltivati che, nei mesi estivi, si trasformano in brillanti tappeti di girasoli. Un paesaggio da fotografare, soprattutto per i frutteti e i villaggi imbiancati sullo sfondo, ma questa Moldova da cartolina nasconde una realtà meno attraente. Tre decenni di sviluppo industriale sovietico hanno danneggiato seriamente l'ambiente e il Paese sta ora raccogliendo ciò che ha seminato. L'uso indiscriminato di fertilizzanti chimici e pesticidi ha portato a livelli pericolosamente alti di tossicità del suolo, mentre il disboscamento e l'incapacità di proteggere la fauna locale hanno causato una drastica riduzione della biodiversità. Sin dall'inizio degli anni '90 la Moldova ha tuttavia aderito a numerose iniziative per proteggere l'ambiente e correggere alcuni dei suoi peggiori errori.


import, export, promozione aziendale, elenco aziende, banca dati aziende, aziende estere, aziende italiane.gifClima
Spesso si dice che la Moldova ha un clima temperato simile a quello dell'Europa occidentale. La stagione calda si protrae per ben oltre tre quarti dell'anno e il sole brilla mediamente un giorno sì e uno no. Nonostante ciò, non si può certo paragonare alle Bahamas. La temperatura media si mantiene intorno ai 10°C e nei mesi invernali scende regolarmente di qualche grado sotto lo zero.


import, export, promozione aziendale, elenco aziende, banca dati aziende, aziende estere, aziende italiane.gifVisto
Necessario. Il visto può essere ottenuto sia presso il Consolato della Rep. Moldova a Roma.


import, export, promozione aziendale, elenco aziende, banca dati aziende, aziende estere, aziende italiane.gifFatti
Come altri paesi dell'ex-Unione Sovietica, la Moldova è ancora una località piuttosto economica per i turisti occidentali, nonostante il sistema sovietico di prezzi multipli sia ancora in vigore. La spesa maggiore è costituita dall'alloggio, ma se non siete troppo esigenti sull'affidabilità del sistema di erogazione dell'acqua calda, riuscite a tollerare un po’ di scontrosità da parte del personale dell'albergo e non vi disturba l'idea di innumerevoli pasti a base di polenta di granturco e kebab, potrete cavarvela spendendo US $30 al giorno. Pasti un po’ più saporiti, una doccia affidabile e camere d'albergo accoglienti vi costeranno circa US $60 al giorno. Se cercate una sistemazione che contempli soffici divani e pasti con posate d'argento spenderete più di US $150 al giorno.

Il buon vecchio sistema di vendita con pagamento in denaro liquido funziona ancora in Moldova, quindi portate con voi un bel po’ di dollari in contanti, comprese banconote di piccolo taglio. Spesso gli spiccioli per il resto scarseggiano, ciò significa che al posto di un leu potreste ricevere una scatola di fiammiferi o una mezza pagnotta. In Moldova è quasi impossibile cambiare i travellers' cheque, eccetto che in alcune banche. La Transdnestria ha introdotto una propria valuta, il rublo della Transdnestria, il cui valore è all'incirca lo stesso delle banconote del Monopoli, benché non sia altrettanto stabile e semplice da usare. Quando l'inflazione raggiunge livelli critici, ad alcune banconote vengono aggiunti degli zeri con una noncuranza che farebbe piangere un economista. I tassisti e il personale dei ristoranti si aspettano una mancia del 10-15%.


import, export, promozione aziendale, elenco aziende, banca dati aziende, aziende estere, aziende italiane.gifEconomia
La Moldova ricopre una superficie di 33.700 kmq e il paesaggio si presenta collinare, ricco di fiumi e corsi d'acqua. Circa tre quarti della superficie sono coltivabili. Lo sfruttamento della terra a uso agricolo ha avuto la priorità a lungo sulle altre attività, andando anche a incidere e deteriorare le condizioni ambientali. Le colture intensive sono inoltre responsabili per i livelli relativamente alti di nitrati rintracciabili nell'acqua potabile. La Moldova rappresentava la principale fonte regionale di frutta e verdura dell'URSS. Quello agricolo (con le relative industrie) resta ancora il settore economico dominante del paese: nel 2002 ha costituito, con il settore forestale, il 21% del PIL, nonostante la sua quota di partecipazione sia scesa molto rispetto al 35% del 1993. Il settore industriale è stato invece duramente colpito dalla secessione del Transdniestr, che è la sede delle industrie pesanti nella regione, ed il suo contributo al PIL è sceso dunque dal quasi 40% del 1993 al 21,3% del 2002. Secondo uno studio della Banca Mondiale, il settore privato copre ormai circa l'80% del PIL. La percentuale di occupazione nel settore privato va dal 95% dell'agricoltura al 55% dei servizi (che includono l'impiego pubblico in settori come l'istruzione e la sanità).


import, export, promozione aziendale, elenco aziende, banca dati aziende, aziende estere, aziende italiane.gifQuando partire
Vale la pena di tenere in considerazione nel decidere quando partire, ma, in linea di massima, il periodo migliore per una visita è compreso tra settembre e ottobre. Anche il periodo che va da maggio alla fine di agosto può essere piacevole, sebbene si corra il rischio d'incappare in qualche nevicata improvvisa e di trovare temperature basse a inizio stagione.

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