Per info e adesioni contattaci +39 030 6863372



Introduzione

cartinaucraina.png

отрасль.gifGeografia
L'Ucraina è divisa in 24 province e una Repubblica autonoma, la Crimea. Vi sono inoltre due città, Kiev e Sevastopoli, che sono a statuto speciale. Dopo la Russia, l'Ucraina è il Paese più grande d'Europa, poco più esteso della Francia. Confina con la Russia a est e a nord, con la Bielorussia a nord, con la Polonia, la Slovacchia, l'Ungheria, la Romania e la Moldavia a ovest e con vaste aree del Mar Nero e del Mar d'Azov a sud. Il paesaggio dell'Ucraina è costituito per la maggior parte da steppa, che si estende molto dolcemente ed è in parte formata da pianure boscose. Sull'orizzonte si stagliano altopiani che vanno da nord-ovest a sud-est; le uniche montagne degne di questo nome, però, sono solo una piccola parte dei Carpazi a ovest e dei Monti di Crimea a sud. A nord ci sono foreste e alcune paludi, a sud la steppa è aperta, con pochissimi alberi. In Ucraina scorrono circa 300 fiumi.

Un tempo conosciuto come “il paniere della Russia”, più di metà del Paese è coltivata a grano, orzo, segale, avena e barbabietola da zucchero. La zona centrale, che copre circa due terzi dell'Ucraina, è ritenuta una delle regioni più fertili del mondo, poiché molto ricca di humus. Grandi superfici sono invece occupate da pascoli che in primavera esplodono in mari brillanti e ondeggianti di maky (papaveri rossi), sonyashnyky (girasoli) e senape. La vasta distesa di piatti campi coltivati è talvolta interrotta da foreste di querce, aceri, tigli e frassini. Lungo i fiumi crescono salici e pioppi. A nord, una stretta fascia di foresta è costituita per la maggior parte da abeti, faggi, querce e abeti rossi.

Gli animali che avvisterete più spesso in Ucraina sono le oche bianche e le papere che popolano la terra verde e nera e riempiono i numerosissimi stagni presenti nella campagna del Paese. La fauna ucraina comprende lupi, volpi, martore e gazzelle (specie animali diffuse per la maggior parte nelle foreste montane); oltre 300 specie di uccelli, messaggeri segreti di molte fiabe e canzoni popolari; e oltre 200 specie di pesci d'acqua dolce.


отрасль.gifClima
Nelle zone interne dell'Ucraina il clima è moderatamente continentale. Il mese più caldo è luglio, quando la temperatura media diurna è di 23°C; il mese più freddo è gennaio, quando la temperatura media scende anche al di sotto dello zero. Le zone orientali sono in parte raggiunte dalla brezza siberiana, mentre le zone occidentali sono toccate dall'ultimo tratto dei venti caldi del Mediterraneo. Sulla costa, Yalta e Odessa sono leggermente più calde rispetto alle zone dell'interno: in inverno, è raro che di giorno la temperatura scenda sotto lo zero. I mesi più piovosi sono giugno e luglio per quanto riguarda l'interno del paese, dicembre e gennaio per quanto riguarda la costa. Sulla costa piove comunque molto poco.


отрасль.gifAttività economica
Dopo la flessione del 2005, causata dall'aumento dei prezzi del gas, il PIL ucraino è tornato a crescere a ritmi sostenuti, grazie allo straordinario aumento dei consumi privati (+18,9% nella prima metà dell'anno) e a una buona performance delle esportazioni e degli investimenti. Per il biennio 2006-07 il PIL è previsto crescere a tassi superiori al 6%.


отрасль.gifStruttura del sistema
Il settore bancario è molto frammentato. Ad ottobre 2006 operavano 166 banche, di cui 32 con partecipazione straniera (11 a capitale completamente estero) e 2 pubbliche. La quota di capitali esteri su totale delle attività è del 25,4% e la seconda e sesta banca del Paese sono controllate da investitori esteri (Raiffeisenbank e BNP Paribas). Al contrario, le due banche ancora interamente possedute dallo Stato, Oschadny Bank e Ukreximbank (la banca per il supporto al commercio con l'estero), stanno progressivamente perdendo quote di mercato. E' in atto una progressiva tendenza verso l'entrata di investitori stranieri e una maggiore concentrazione del sistema. Ad oggi, gli impegni della Banca Mondiale in Ucraina ammontano a circa un miliardo di dollari. I principali settori di intervento sono quello agricolo (345 milioni di dollari), energetico (266) e sociale (150).


отрасль.gifSistema legale
Le recenti riforme hanno migliorato le condizioni del sistema legale, anche se rimangono ancora numerose questioni da affrontare. Nel 2006 Transparency International classificava l'Ucraina alla 99ma posizione su 163 Paesi nel suo annuale Corruption Perception Index, mentre nella classifica Doing Business della Banca Mondiale il Paese figura al 128mo posto su 175, agli ultimi posti anche tra i Paesi limitrofi.


отрасль.gifInvestitori esteri
La Legge sugli investimenti esteri garantisce un equo trattamento agli investitori stranieri e ucraini. Ciò nonostante, esistono delle restrizioni legate ad alcuni settori specifici (ad es. settore bancario e telecomunicazioni, prodotti chimici per l'agricoltura, prodotti farmaceutici, medicine veterinarie, cosmetici e prodotti per l'igiene), che necessitano di una licenza rilasciata dal Ministero per gli Affari Economici e il Commercio. L'Ucraina ha diverse free trade zone, che sono servite per attrarre gli investitori stranieri. Nel recente passato vi sono stati episodi di esproprio legati al processo di privatizzazione prima della Rivoluzione Arancione. L'Ucraina ha ratificato la Convenzione di New York e quella di Washington. Nel 1997 è entrato in vigore l'accordo sulla promozione e protezione degli investimenti tra Italia e Ucraina, mentre nel 2003 è stato firmato un memorandum d'intesa sulla cooperazione in materia di piccole e medie imprese.


отрасль.gifInfrastrutture, sicurezza e calamità naturali
Sebbene lo stato delle infrastrutture non sia adeguato, l'Ucraina è interessata dai progetti per la costruzione dei Corridoi Multimodali Transeuropei, che la renderanno un crocevia obbligatorio per il commercio tra l'est e l'ovest del continente euro-asiatico. In particolare:

        •    Il Corridoio III, che unisce la Polonia all'Ucraina e si connetterà al Corridoio IX;
        •    Il Corridoio V, che dovrebbe collegare Kiev a Lisbona;
        •    Il Corridoio IX, che collega la Finlandia alla Grecia;
        •    Il TRACECA, che collega le nazioni che si affacciano sul Mar Caspio ai paesi del
             Caucaso e dell'Asia Centrale.


отрасль.gifCommercio
L'Italia è il terzo partner commerciale dell'Ucraina, dopo Russia e Germania. Nel 2005 le esportazioni italiane sono ammontate a 1,3 miliardi di euro, in aumento del 16,5% rispetto al 2004. Nei primi otto mesi del 2006, l'export italiano ha fatto registrare una buona performance crescendo del 33% rispetto al periodo corrispondente del 2005, con il settore della meccanica strumentale a determinare metà dell'aumento. La composizione settoriale del nostro export vede la meccanica strumentale al 33% del totale, seguita dall'abbigliamento (11%). L'Italia registra un deficit commerciale strutturale con l'Ucraina per le importazioni di metalli e gas, che insieme contano per il 70% del totale del valore delle importazioni.


отрасль.gifInvestimenti diretti esteri
Dai dati del World Investment Report del 2006 risulta che nel 2005 l'Ucraina ha fatto registrare un afflusso di IDE particolarmente elevato, pari a 7,8 miliardi di dollari (nel 2004 i flussi erano stati pari a 1,7 miliardi di dollari). L'Italia non figura tra i principali investitori nel Paese; il settore più interessato è comunque quello della costruzioni di macchine, mentre è in aumento la presenza nel settore bancario.


отрасль.gifReligione
In Ucraina la religione prevalente è quella cristiana ortodossa: a causa di recenti, gravi contrasti giurisdizionali che hanno portato a veri scismi, i cristiani ortodossi dell'Ucraina fanno attualmente capo a tre denominazioni in concorrenza fra di loro. Per quanto riguarda i cattolici, essi fanno capo alla Chiesa greco-cattolica ucraina ed alla Chiesa cattolica ucraina (latina). L'Ucraina è il Paese dell'Europa dell'est in cui i contrasti tra ortodossi e cattolici, dopo la caduta del comunismo, hanno portato alle maggiori tensioni.

Area riservata > Login

Azienda in evidenza

Catalogo aziende

Partner

  • [Link esterno] Italycontact.com-Consorzio Brescia Export
  • [Link esterno] High Tech Solutions

Il Salone virtuale della moda, design, industria e food, Made in Italy - Promozione delle aziende italiane in Russia.