Kamyanets-Podilsky
Kamyanets-Podilsky si trova circa 25 km a nord, nel punto in cui la Moldavia e la Romania s'incontrano al confine ucraino. Questa antica città, che risale almeno al XI secolo, sorge su un'isola rocciosa con le pareti a picco sull'ansa del fiume Smotrych. Il ponte a sud-ovest, che un tempo costituiva l'unico collegamento fra la città e la terraferma, è difeso da un castello in pietra con nove torri risalente al XVI secolo. La maggior parte delle torri sono aperte ai visitatori e molte di esse offrono un'ottima vista sulla città e sulla campagna circostante.
Il Museo Etnografico, situato all'interno del castello, contiene numerosi esempi di manufatti artigianali e di reperti archeologici locali. Alcune strade acciottolate conducono dal castello al Quartiere Armeno, il cui centro è costituito da una piazza del mercato che risale al XIV secolo e che racchiude molte chiese del XV secolo. Poco distante dall'angolo nord-occidentale della piazza, sorge la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, del 1580, alla quale si accede tramite la Porta Trionfale, che risale al 1781. Alla fine del XVII secolo, i turchi utilizzarono la cattedrale come moschea e costruirono un alto minareto sulla cima del quale i polacchi, quando riconquistarono la città, collocarono una statua in oro rappresentante la Vergine Maria. L'interno, gradevole e solenne, ospita un museo. A nord della piazza si trovano il monastero e la chiesa Domenicana, con un alto campanile riccamente decorato. A nord del monastero si trova l'ex municipio, del XIV secolo, il più antico dell'Ucraina.
Attualmente ospita un museo dedicato per la maggior parte alla Seconda Guerra Mondiale.
Attualmente ospita un museo dedicato per la maggior parte alla Seconda Guerra Mondiale.